COVID-19

 

Al fine di assicurare il progressivo ripristino di tutte le attività sociosanitarie nella massima sicurezza di utenti e operatori per tutta la durata dell’emergenza sanitaria da COVlD-19, come stabilita dalla Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, è necessario definire azioni volte non solo alla prevenzione dell’epidemia, ma anche al tempestivo riconoscimento di ogni eventuale caso sospetto, con i conseguenti immediati interventi di contenimento del contagio e, se nel caso, con la rimodulazione delle offerte erogate.
Per l’indeterminatezza della durata dell’emergenza, per l’attuale indisponibilità terapia specifica, a fronte anche delle complessità emerse nella gestione in emergenza degli ospiti/pazienti soprattutto fragili/cronici nei vari setting assistenziali, si rende altresì necessario definire articolazioni innovative che potranno essere sviluppate anche successivamente, nell’ambito delle Unità di Offerta sociosanitarie.
Per le necessarie riorganizzazioni delle offerte sociosanitarie si rimanda a tutte le indicazioni ministeriali e norme o ad eventuali loro successive modifiche e integrazioni.
L’avvenuta sospensione di parte delle attività delle strutture sociosanitarie finalizzata a concentrare le risorse nella gestione dell’emergenza da COVID-19 e/o a contenerne la diffusione, è certamente stato un fatto eccezionale, che andrà gradualmente superato attraverso piani per il riavvio, i cui elementi essenziali sono individuabili nel presente documento.
La pandemia ha messo in evidenza la necessità di rendere le attività flessibili e adattabili al diversificarsi delle differenti esigenze. 
In primo luogo le strutture gestite da TheSIS Group srl non sono collegate fisicamente quindi possono garantire la separazione organizzativa/funzionale con personale quanto più possibile dedicato alla singola struttura, limitando spostamenti da una struttura all'altra.
Il personale dovrà prestare particolare cura nell'uso dei DPI, in relazione ai rischi presenti nelle diverse aree, per evitare la possibile diffusione dell'epidemia tra le diverse strutture.
Verranno individuate individuate per ciascuna struttura aree di triage e sono state individuate per le comunità terapeutiche le camere di isolamento per l’accoglienza temporanea o comunque per il periodo di isolamento.
È stata definita e delimitata l'area amministrativa (presso l’immobile di Via Mac Mahon 2) e quella di accettazione/triage nella reception dell’area amministrativa.
L'accesso ai fornitori e lo scarico delle merci è unico per ciascuna struttura.